AGRUMI
DESCRIZIONE
Gli agrumi sono un gruppo di piante da frutto, originari dell’asia orientale, dove risultano testimonianze della loro coltivazione risalenti al terzo millennio A.C., che si sono progressivamente diffusi in tutto il mondo, privilegiando sempre i climi miti, dal momento che questa pianta teme il freddo.
Gli agrumi hanno derivato il loro nome dal latino acer, che vuol dire aspro, nome attribuito da una componente caratterizzante il sapore di questi frutti, frutti che sono apprezzati per una presenza al tempo stesso elevata ed equilibrata di vitamine, sali minerali e zuccheri che li pone a pieno titolo come i frutti della salute per eccellenza
Le arance sono sicuramente il frutto più consumato tra gli agrumi, ha una grande versatilità di impiego, caratteristiche organolettiche, che pur variando a seconda della varietà, permettono di dare una nota inconfondibile nelle preparazioni dove sono associate. Sono moltissime le varietà di arance che vengono coltivate, che comunque possono essere racchiuse in due grandi categorie quelle bionde e quelle rosse, in funzione del colore della polpa
Le clementine sono il frutto ottenuto dall’incrocio tra l’arancio Avana e il mandarino, fu scoperto in Algeria nell’orto di un convento e ha preso il nome dal frate che lo coltivava, frate Clemente. La grande diffusione delle clementine è data dall’assenza di noccioli, un gusto succoso estremamente gradevole e la maturazione anticipata rispetto agli altri agrumi, dei quali mantiene le caratteristiche salutistiche.
Il limone è un frutto caratterizzato da una forte intensità di sapore nella componente acida, per questo motivo il suo utilizzo non richiama il consumo tal quale, bensì il naturale complemento a molte preparazioni alimentari sia in fase di cottura che in prodotti freschi. Per il contenuto specifico di sostanze caratterizzanti ha naturalmente un pH fortemente acido, caratteristica che viene utilizzata in molte occasioni.
Nella tabella nutrizionale è stato preso come riferimento medio il valore delle arance.
PROPRIETÀ NUTRITIVE
L’aspetto fondamentale per il quale gli agrumi sono conosciuti e apprezzati è per l’alto contenuto di vitamina C, si tratta di un aspetto molto importante, basti pensare che nel passato si è potuto combattere lo scorbuto grazie al regolare consumo di questi frutti.
Negli agrumi sono naturalmente presenti altre vitamine e sali minerali, tra i quali si deve ricordare l’alto contenuto in potassio che insieme al contenuto di acqua e al basso contenuto energetico fanno di questa famiglia di frutti un valido alleato per gli sportivi e per tutti coloro che svolgono una attività fisica e intellettuale intensa.
Per quanto riguarda il contenuto in fibre degli agrumi, nel caso di consumo del frutto privato della sola buccia, queste sono costituite prevalentemente da pectine e ce ne sono in quantità sufficiente a dare un apporto molto importante all’organismo. Le pectine sono fibre solubili e sono molto importanti per la salute.
INDICAZIONI
Gli agrumi sono frutti molto versatili, l’utilizzo del frutto fresco in varie modalità è accompagnato da una grande varietà di scelta in ambito culinario.
Le arance consumate tal quali apportano all’organismo molte sostanze utili all’organismo, prima fra tutte la vitamina C, ma anche un significativo apporto di fibre solubili e altri nutrienti, consumando la spremuta si ottiene una bevanda dissetante, con grandi proprietà salutistiche e un ridotto apporto di calorie, con la precauzione di consumarlo appena preparato per non compromettere il contenuto in vitamina C. Si deve comunque ricordare che le arance hanno grande importanza in cucina: il succo di arancia è ottimo nelle preparazioni a base di carne e di pesce, con le scorze si possono dare profumi caratteristici a risotti o creme, gli spicchi, preferibilmente pelati, impreziosiscono le insalate. Solo a titolo di esempio vale la pena ricordare la marinatura dei gamberoni con succo di arancia. Per concludere: le bucce candite e la marmellata di arance sono un classico della tradizione italiana.
Le clementine che vengono preferite da coloro che cercano un sapore più dolce, con una componente acida quasi inesistente, sono consumate tal quali, ma alla pari delle arance sono impiegate in cucina, sia per la preparazione di dolci, che nella preparazione di piatti a base di pesce o a base di carne.
L’impiego del limone è molto ampio, conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà antisettiche, viene oggi consumato anche tal quale da coloro che ne apprezzano le proprietà salutistiche sia come disintossicante, sia per molte altre ragioni. Nella cucina è apprezzato sia per la marinatura, per preparare frutta e verdura e impedire che si annerisca. Anche la scorza del limone ha un grande impiego per le sue caratteristiche aromatiche, che gli consentono di conferire ai piatti che accompagna un profumo inconfondibile.
SCHEDA NUTRIZIONALE
Valore nutrizionale | Qta per 100gr |
---|
kcal | 34 |
carboidrati | g 7,80 |
zuccheri | g 7,80 |
proteine | g 0,70 |
grassi | g 0,20 |
fibre | g 1,60 |
sodio | mg 3 |
calcio | mg 49 |
ferro | mg 0,20 |
potassio | mg 200 |
vitaminaa | mcg 71 |
vitaminac | mg 50 |
vitaminab1 | mg 0,06 |
vitaminab2 | mg 0,05 |
vitaminapp | mg 0,20 |
fosforo | mg 22 |
AUTUNNO
INVERNO
PRIMAVERA